Comitato Regionale

Emilia-Romagna

A scuola di pescatori per imparare la tradizione

Sarà il museo della marineria di Cesenatico ad ospitare le lezioni teoriche del secondo corso di vela al terzo e navigazione tradizionale il 20 e 21 aprile e il 14 e 15 settembre. A seguire applicazione pratica in mare per tutti gli istruttori, tecnici e dirigenti dell'area attività in ambiente Uisp

di Francesca Zilio


CESENATICO (FC) - Stelle e scandaglio, solcometro a barchetta e ballestriglia, gps: sono queste le tappe che segnano l'evoluzione degli strumenti utilizzati per orientarsi in mare. E sono proprio la conoscenza e il recupero della tradizione nautica gli obiettivi che si pone "Scuola di Marineria", il secondo corso di vela al terzo e navigazione tradizionale organizzato dall'area attività in ambiente Uisp Emilia-Romagna in collaborazione con il museo della marineria di Cesanatico e l'Istituto italiano di archeologia ed etnologia navale (Istiaen). Il corso, che si svolgerà nei due weekend del 20 e 21 aprile e del 14 e 15 settembre a Cesenatico, comprende ore teoriche in cui verranno trattate la storia di scafi e vele, le tecniche di manovra e il governo delle imbarcazioni col supporto di video e l'illustrazione di reperti archeologici. Inoltre lezioni pratiche che prevedono uscite in mare saranno occasione per applicare in prima persona le nozioni apprese.

"La valenza che noi organizzatori teniamo a dare al corso è sì storica e culturale, ma anche pratica - spiega Marco Tommasi, responsabile organizzativo della lega vela Uisp Emilia-Romagna -. Il principio è quello di riscoprire la tradizione delle nostre zone, di immergerci nella vita dei pescatori e delle loro famiglie per poi sperimentare in mare le antiche tecniche nautiche". La vela al terzo, principale argomento delle lezioni, consiste nell'utilizzo di imbarcazioni particolari (dette trabaccoli) per forma e dimensioni di vela ed albero impiegate un tempo per la pesca e i trasporti. Sviluppatasi sulle coste romagnole, la pratica di vela al terzo si è conservata nel territorio con qualche raro esemplare grazie all'interessamento di alcuni gruppi di appassionati. "È giunto il momento di tramandare dai vecchi pescatori ai giovani le basi di questa tradizione, sarebbe un peccato disperdere un patrimonio così prezioso" afferma Tommasi. Si andrà dunque a conoscere prima e a ripetere fisicamente poi le stesse azioni di una volta.

Ruolo del responsabile Uisp sarà quello di fare da collante tra la direzione scientifica del corso, affidata al presidente dell'Istiaen Stefano Medas, e l'attività di formazione, a cura invece del direttore del museo della marineria di Cesenatico Davide Gnola. Le iscrizioni - aperte principalmente a istruttori, tecnici e dirigenti dell'area attività in ambiente - hanno un costo di 130 euro a persona e sono limitate al massimo dieci partecipanti, con la possibilità all'ultimo minuto di apertura ad alcuni esterni in caso di posti disponibili. La vela al terzo, nonostante sia riconosciuta come specializzazione all'interno della lega vela, grazie a caratteristiche che la differenziano totalmente dalle moderne imbarcazioni offre a tutti la possibilità di apprendere e portare avanti la propria tradizione.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
scaricare la lettera di presentazione del corso
scrivere all'indirizzo e-mail di Marco Tommasi
chiamare al numero: 340/4179473

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